Da quelle inclinazioni
che le salite implicano
e le discese impongono,
ti chiedo
mio Dio Addio
di risparmiarmi:
la pesantezza del tuo saluto
le ipocrisie travestite d’aiuto
la solennità della morte
le lacerazioni di Fratello Amore
anche di Sorella Affetto.
Ti prego… Anzi, ti scongiuro
di giocare in astuzia
un altro modo di dire
“non ripetendo…”
Mochizuki Chiyome, Tamoe Gozen, la donna samurai/a samurai woman
Parigi, quando l’autunno già pretende il suo spazio.
Maria A. Listur
NAGINATA
From those inclinations
that the climbs imply
and the slopes impose,
I ask you
My God Farewell
to save me:
The heaviness of your salute
the hypocrisies disguised as help
the solemnity of the death
the lacerations of Brother Love
and of Sister Affection.
I beg you… Actually, I implore you
to play smart
another way to say
“without repeating…”
Paris, when autumn already pretends its space.
Maria A. Listur