Lasciar essere le fragilità
che sembrano ossa
e pur il buio tutto intorno
tremolante. Condotti dalla luce
che respira inesorabile
durante questo itinerario che c’è
e che finisce; ora o più tardi
e da qualche parte, ieri.
Clown perfetto o perfettibile
colui che sembra separarci
colui venuto anche ad educare
nuove forme d’abbracciare.
Ivan Solyaev ART
Parigi, sensualmente fredda.
2021 – Maria A. Listur